Idee e sbagli...

Ecco qui un bel errorino....
due giorni che vado avanti con questo pinkproject e voilà l'errore...
Questo cappellino da elfo non sa da fare...
Ho avviato 68 maglie usando un gomitolo con filo doppio con ferri n.5. Ho lavorato per una decina di centimetri per poi diminuire di quattro maglie ogni ferro dritto e...speravo che la lana cedesse ma invece no. E' troppo stretto.
Ma non mi scoraggio...lo mollo per un attimo e provo a trovare una soluzione e altrimenti...si disfa tutto e si ricomincia!
Fa parte del gioco anche questo. Come nella vita no?




A volte i progetti nascono da soli e vengono bene magari anche alla prima prova. Altri invece sono più laboriosi.
Iniziare un nuovo progettino lanoso è sempre e comunque emozionante. Ma vuole attenzione e precisione. Buona regola sarebbe prendere uno schema, fare un campione per provare la tensione della maglia e POI avviare il lavoro. E così faccio spesso. Ma ogni tanto mi piace anche provare e fare a occhio, seguendo uno schema mentale a rischio, come in questo caso, di sbagliare e riprovare! E voi? C'è qualcunooo?

Scaldacollo finito

A casetta oggi!

Fuori piove e niente di meglio che un bel the' caldo a scaldare le manine che dovono chiudere il primo regalino di Natale.

Ho usato (solo un gomitolo!) un filato 77% Alpaca  e 23% seta...di lusso oserei dire! E devo ammettere che il risultato mi piace assai. Sta morbido, mooolto più morbido del mio blu che avevo postato pochi giorni fa (beh in effetti era anche un 50% lana,50 % acrilico eh...).

Lavorato con ferri dritti n. 5.
Un piacere da fare e da mettere!
E' morbidissimo!



La spiegazione l'ho trovata sul blog: "la maglia di Marica" che consiglio a tutti per i tanti schemi a disposizione e i consigli utilissimi!!

Ecco il link con la spiegazione per lo scaldacollo da donna: la maglia di Marica.

Naturalmente bisogna tener conto del filato che si usa. Nella spiegazione danno 58 maglie iniziali ad esempio. E io con questo filato un po' fino, ne ho messe un po' di più. La chiusura l'ho fatta con l'uncinetto perchè la preferisco al classico ago e soprattutto faccio più veloce.
Comunque sia è un lavoro facile perchè non hai aumenti o diminuzioni. Si lavora con la maglia rasata e con qualche treccia che si  ripete ogni tot di ferri. La lunghezza poi la scegli tu!
Eccolo qui pronto per essere impacchettato!

Regalini di Natale!

Quest'anno ho ordinato un po' di lana via internet. Che figata. Mi sono trovata molto bene comprando online da questo sito qui: http://www.ppcalzelunghe.com/ che oltre all'e-shop è ricchissimo di idee e per chi è di Roma organizzano anche laboratori di maglia dove imparare o perfezionarsi.

C'è una bella offerta per l'Alpaca e così ne ho approfittato e ne ho preso un bel po' in previsione dei regalini di Natale che quest'anno cercherò per la maggior parte di fare usando questi gomitoli.

Iniziamo con il rosso!

Come avete iniziato a knittare?

Io ho iniziato sui quindici anni, guardando mia mamma che la sera ogni tanto faceva qualche maglione. Ho provato coi ferri grossi e ricordo che non è stato proprio facilissimo. Non capivo gli schemi dei giornali e appena imparati il dritto e il rovescio ho messo subito in opera una sciarpona ENORME, ma perdendo punti di continuo, sembrava come rosicchiata da un topo ... praticamente alla fine era diventata una coperta.

Ricordo che poi quando sono andata ad abitare fuori, magari iniziavo un lavoretto e alla prima perdita di qualche maglia (magari per colpa del gatto eh)...dovevo bloccare tutto per chiedere di nuovo aiuto a mia mamma per continuare senza dover disfar tutto...amiche che knittavano neanche l'ombra...e internet, non era così accessibile all'epoca...

Poi ho mollato per un bel po'...per poi iniziare tanti, ma tanti, maglioni mai finiti...e poi finalmente con un po' di calma e dopo aver imparato qualche trucco, i miei progetti iniziavano a ingrandirsi e, grazie a qualche schema semplice, qualche borsetta e maglione hanno iniziato a prendere forma.

E così quando sono rimasta incinta della mia Mathilda ho finalmente provato a fare qualcosa di un po' più serio. Ho chiesto consigli alla mia "signora della lana" e con un bello schema pieno di trecce e aumenti e diminuzioni...mi sono finalmente spinta un po' più avanti.

 Imparare a fare le trecce mi ha dato una soddisfazione grande!!Mano a mano che la pancia cresceva, avanzava anche il mio lavoretto.

Così copertina e borsa per i biberon sono stati un ottimo allenamento molto divertente e rilassante. Il tutto per dire che alla maglia collego tanti momenti diversi della mia vita.

Cambiamenti, gioie e pure dolori...tante situazioni diverse hanno accompagnato o motivato i miei lavori.

Ora grazie alla grande ricchezza di info che si trovano nel web mi é venuta voglia di farlo più assiduamente, di diventare brava insomma.

Guardando i tanti blog bellissimi su maglia, knitting, uncinetti & c, ho visto che adesso si usano accessori stupendi. Ferri di legno, uncinetti grossi e con l'impugnatura antiscivolo, ferri circolari!!! Questi poi per me sono stati quasi uno shock...sia perchè pur essendo in circolo da parecchio, non li avevo ancora visti, sia perchè si possono fare moltissime cose tipo berretti o maglie senza dover ricorrere a cuciture varie.

Beh, adesso però bisogna che io impari ad usarli!

Naturalmente aggiornerò qui i miei progressi !!

Ciaoo

Giorni di acqua alta

Novembre si inizia con l'acqua alta!

Oggi ho fatto un po'di foto dei miei ultimi due lavoretti ai ferri. Io adoro gli scaldacollo... Ti avvolgono, sono comodi e poi essendo veloci da fare danno tanta soddisfazione!

Sono molto semplici, adatti a chi come me ha ripreso a sferruzzare da poco ! A breve metto un piccolo schemino mio frutto di un po' di prove e adattamenti!

Si inizia !!

Un gomitolo a Venezia - Knitting con Claudia

Ciao mi chiamo Claudia e abito a Venezia con mio marito Stè e la mia piccola Mathilda di tre anni e mezzo. Fin da piccola ho sempre adorato fare a maglia e tra gomitoli, ferri e uncinetti…mi diverto a sferruzzare a casa e se capita anche in giro per Venezia. Sono un’appassionata di film, di cucina, di libri, ma la cosa che mi riesce meglio è giocare con la fantasia e imparare cose nuove prendendo spunti da tanti e tante knitters che condividono questa passione scambiandosi consigli e tecniche nuove nel web.

E così la sera, tra una sferruzzata e l’altra mi è venuta voglia di aprire questo spazio galleggiante nell’etere e cominciare ad incontrare altri/e knitters come me!

Oggi inizio questa mia piccola avventura rimandata da molto tempo. No so bene di preciso se continuerà, se sarà un fiasco, intanto son contenta di scriverci!